Convinto che "la porcheria" dell'emedamento sul telemarketing fosse stata, pur parzialmente e con tutti i dubbi del caso, calmierata dalla presenza del Garante per la protezione dei dati personali nel duplice ruolo di controllore e gestore (anche indiretto!) del registro di opt-out, apprendo, con orrore, di aver preso una clamorosa cantonata. In un recentissimo comunicato ufficiale il Garante chiarisce la sua reale posizione: pur riservandosi di verificarne in concreto il funzionamento, l'Autorità esprime infine dubbi sull'effettiva efficacia del registro, il quale peraltro non verrà, come erroneamente riportato da notizie di stampa, gestito direttamente dal Garante, ma da un ente o organismo diverso, ancora da individuare. Si preannunciano tempi davvero durissimi per tutti. ..