La sorveglianza indiscriminata da parte della NSA: l'invalidità del Safe Harbor, l'illeceità dei trasferimenti oltreoceano e le tutele giudiziarie per gli europei
[Autori Abeti - Di Resta]
Il 6 ottobre scorso la Corte di Giustizia dell'Unione Europea con la sentenza C-362/14 ha dichiarato l'invalidità della decisione 520/2000/CE della Commissione europea che aveva attribuito il crisma dell'adeguatezza ai trasferimenti dei dati avvenuti sotto il regime dell'accordo Safe Harbor.
La Corte ha riconosciuto, inoltre, la competenza dei Garanti privacy nazionali (le c.d. DPA) a valutare l'adeguatezza della normativa privacy del Paese di destinazione dei dati personali (Stati Uniti), e che tale competenza non può essere compressa o ridotta dalle decisioni della Commissione. Nel caso di specie l'Autorità indipendente irlandese aveva affermato che, in relazione alla citata decisione della Commissione europea, l'Autorità non avrebbe potuto esprimersi in modo difforme.
In diritto, la Corte ha anche stabilito alcuni "paletti" sostanziali e un aspetto di metodo ...
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