Skip to main content

USA: la polizia può raccogliere il DNA di chi viene arrestato [Maryland v. King, 12-207]


Una recente sentenza della Corte Suprema ha stabilito che la Polizia è legittimata ad assumere il DNA dei soggetti tratti in arresto con il sospetto che abbiano commesso reati violenti.

Questa discussa decisione, in realtà, si allinea con una prassi ormai adottata in più della metà degli Stati dell’Unione e dallo stesso Governo federale.

Nell’ambito dell’acceso dibattito che ne è derivato, si sono espressi i componenti della Corte che si sono opposti alla decisione, la definizione di “serious crime” è stata ritenuta troppo evasiva e “opinabile”, il Giudice Antonin Scalia ha precisato che “Because of today’s decision, your DNA can be taken and entered into a national database if you are ever arrested, rightly or wrongly, and for whatever reason”.
Ed è forse questo uno dei punti più delicati, infatti l’innocenza (sia pure appurata a posteriori) del soggetto arrestato non comporta la distruzione del campione prelevato.

In realtà l’obiezione di Scalia viene superata dal motivo per il quale la Corte ha posto il “limite” del “serious crime” che non è dato dalla volontà di “limitare” il potere della Polizia bensì di adottare questa misura laddove è più elevato il rischio di “recidiva” e, dunque, di potersi opportunamente avvalere della banca dati che si è venuta a creare. In altre parole i crimini violenti, come ad esempio gli stupri, sono reati che vengono posti in essere con ripetitività, pertanto raccogliendo un campione di DNA si potrebbero collegare più reati al medesimo soggetto. Per di più, i reati meno gravi non comportano, attualmente e nella maggior parte dei casi, il prelievo del DNA dalla scena criminis, pertanto diventerebbe inattuabile la possibilità di procedere utilmente all’interrogazione di un database.

Uno dei giudici che ha sostenuto la decisione della Suprema Corte, il giudice Kennedy, sostiene che ‘‘The use of DNA for identification is no different than matching an arrestee’s face to a wanted poster of a previously unidentified suspect, or matching tattoos to known gang symbols to reveal a criminal affiliation, or matching the arrestee’s fingerprints to those recovered from a crime scene’’ e ‘‘DNA is another metric of identification used to connect the arrestee with his or her public persona, as reflected in records of his or her actions that are available to police.’’

Di diverso avviso le Associazioni americane per i diritti civili che sostengono che la decisione costituisca l’ennesima eccezione al quarto emendamento*.


* "The Fourth Amendment (Amendment IV) to the United States Constitution is the part of the Bill of Rights which guards against unreasonable searches and seizures, along with requiring any warrant to be judicially sanctioned and supported by probable cause. It was adopted as a response to the abuse of the writ of assistance, which is a type of general search warrant, in the American Revolution. Search and seizure (including arrest) should be limited in scope according to specific information supplied to the issuing court, usually by a law enforcement officer, who has sworn by it. The Fourth Amendment applies to the states by way of the Due Process Clause of the Fourteenth Amendment".

Comments

Popular posts from this blog

Il provvedimento sugli amministratori di sistema - testo "vigente"

Di seguito le parti del provvedimento che hanno subito modifiche. Legenda: - in rosso barrato le parti sostituite o eliminate; - in verde le parti aggiunte; - in blu le note e le parti "illustrative". Misure e accorgimenti prescritti ai titolari dei trattamenti effettuati con strumenti elettronici relativamente alle attribuzioni delle funzioni di amministratore di sistema - 27 novembre 2008 (G.U. n. 300 del 24 dicembre 2008)

Samsung, LG, Apple ... per molti di noi basta Zopo ...

Spesso ci si lascia trascinare dalle campagne di marketing, lasciando che queste offuschino la nostra capacità di giudizio. Questo gioca 2 volte a nostro sfavore: 1) a causa della sindrome da Geek, ci facciamo andare bene caratteristiche che non sono realmente innovative; 2) spendiamo i nostri soldi in modo non sempre coerente con le nostre esigenze. Un giro su questo sito ( www.zopomobile.it ) e sui diversi modelli proposti, può farci risparmiare un po' di soldi con, tutto sommato, poche rinunce. Direte voi: ma la qualità e l'innovazione delle Big non sono paragonabili . Allora io vi rispondo: ma il baraccone che sta mettendo su Samsung per poi cercare di venderci il Galaxy S4 con un processore 4 core quando qualcuno, nel mondo, allo stesso prezzo, avrà la versione octa core, non è indegno? Oppure i "re-styling" di Apple che aggiunge un centimetro di lunghezza all' iPhone 4s e lo rivende come "nuovo" ... valgono i 700 eu

Novità: a proposito di 231 e reati privacy ...

Scorrendo un Disegno di legge discusso ieri in Commissione alla Camera, mi sono soffermato nella lettura di questa proposta emendativa:  " Al comma 2 sopprimere le parole:  e di cui alla Parte III, Titolo III, Capo II del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ". ops sono appena scomparsi i "reati privacy" introdotti con decreto legge 14 agosto 2013, n. 93? Ovviamente da giuristi dobbiamo attendere che la legge di conversione segua il suo iter parlamentare e venga emanata, tuttavia non è novità di poco rilievo.   Rimaniamo in attesa di sviluppi ...