Sulla risposta che molti addetti ai lavori conoscono bene quando devono convincere riluttanti Responsabili aziendali a mettersi in regola si è interrogato, sul numero di luglio della newsletter Crypto-Gram (la versione italiana curata dall'azienda Communication Valley è disponibile qui ), uno dei guru mondiali dell'IT Security: Bruce Sheiner. Sheiner parte da una constatazione che chi fa questo mestiere per professione non può che condividere: le aziende spendono i propri soldi mal volentieri per adeguarsi alla privacy (sia essa obbligo di legge o esigenza aziendale connessa con altre esigenze) semplicemente perché è costoso e una buona fetta di tale spesa viene assorbita dai meccanismi di conformità e non serve al miglioramento effettivo della privacy di nessuno .
Sheiner spiega in modo convincente le ragioni che sottendono a questo modo di vedere la privacy: le entità a cui affidiamo i nostri dati spesso non hanno grandi incentivi per rispettarla. Un esempio su tutti...